13/04/2022
UNA GIORNATA SPECIALE DA FRASTE
28/01/2022
CESSIONE DEL CREDITO | GRAVISSIMA DIFFICOLTÀ DELLE IMPRESE CON LE NUOVE MISURE
16/09/2021
GEOFLUID 21 SETTEMBRE 2021 SALA A
17/06/2020
FIAS: STATI GENERALI DELL'ECONOMIA
20/02/2020
PATENTINO: RINNOVATO IL PROTOCOLLO FORMEDIL TRA AIF E ANIPA
20/03/2019
COMUNICATO STAMPA DECRETO SBLOCCA CANTIERI
19/03/2019
FIAS: DECRETO SBLOCCA CANTIERI LIMITI SUBAPPALTO
04/10/2018
UTILIZZO DEL SOTTOSUOLO IN AMBITO URBANO:TECNOLOGIE E MODALITÀ OPERATIVE
24/04/2015
NOTA DI POSIZIONE FIAS – CORRETTIVO D.LGS.50/2016 CODICE APPALTI – CONSULTAZIONE DAGL
06/10/2016
FIAS QUALIFICAZIONE E APPALTI GEOFLUID 2016
11/07/2016
PROPOSTE DI MODIFICA FIAS
02/04/2016
CODICE APPALTI: PMI DISTRUTTE DALLA LIBERALIZZAZIONE DEL SUBAPPALTATO
28/04/2015
CONVEGNO FIAS-IATT SICUREZZA SUL LAVORO
24/04/2015
PERFORAZIONI, A ROMA UN CONVEGNO SULLA NUOVA NORMATIVA EUROPEA
23/05/2014
LAVORI SPECIALISTICI PIÙ LIBERI: QUALIFICAZIONE PER LE VERIFICHE FACILITATA PER DUE ANNI
26/04/2014
OPERE SPECIALISTICHE PUBBLICATO IN GAZZETTA IL NUOVO DECRETO
26/07/2013
TORNATI AL 1998: VANIFICATI 15 ANNI DI INVESTIMENTI IN ATTREZZATURE E RISORSE UMANE
12/12/2021
NASCE LA FIAS PER TUTELARE LE IMPRESE SPECIALISTICHE
11/12/2012
UNA FEDERAZIONE PER IL FUTURO
Ha debuttato a Piacenza in occasione del Geofluid 2012 la Fias, la Federazione Italiana delle Associazioni Specialistiche.
Durante il convegno «Il ruolo dell'impresa specializzata nello sviluppo delle infrastrutture - Costruiamo la Federazione delle associazioni di impresa che operano nel sottosuolo», è stato ufficializzato il confronto e la collaborazione tra le tre associazioni che hanno dato via alla Fias , con la partecipazione di Anisig, rappresentata dal presidente Mauro Buzio, Aif, Massimo Poggio, e Anipa, Claudio Guareschi.
Le finalità della Fias sono quelle di tutelare le imprese specialistiche che, per mantenere le loro caratteristiche, sono soggette a particolari e continui investimenti sia in attrezzature che in personale e conseguentemente in questo momento di difficoltà economica sono più a rischio delle altre; introdurre nel sistema di qualificazioni quelle modifiche necessarie a garantire una selezione basata sul reale possesso delle specifiche attrezzature e sulla presenza nell'organico di personale specializzato in possesso dei necessari attestati di professionalità; eliminare la piaga del subappalto generalizzato e ben oltre i limiti consentiti dalla vigente normativa; premiare il lavoro a discapito della mera intermediazione finanziaria con le conseguenti positive ripercussioni sulla sicurezza dei lavoratori e sulla limitazione delle infiltrazioni della criminalità organizzata.
La Fias rappresenterà almeno 300 imprese, nelle quali operano 5.000 lavoratori, per un fatturato complessivo di quasi 1 miliardo di euro.
Le associazioni e la federazione avranno uffici in comune a Roma, per favorire l'integrazione e i rapporti tra gli operatori che lavorano all'interno delle tre strutture.
Il nuovo presidente della Fias è Massimo Poggio, che attualmente guida l' Aif.
«La Federazione - afferma Poggio - si propone di diventare nei prossimi mesi un interlocutore unico e forte delle istanze delle rispettive associazioni nei confronti delle istituzioni e del mondo esterno. Come primo atto per promuovere le istanze delle nostre imprese, chiederemo di essere ascoltati in audizione alla Commissione Lavori Pubblici della Camera. Nel contesto generale di crisi, infatti, le imprese specialistiche sono più a rischio di altre, e la costituzione di un nuovo organismo che aggrega le imprese che operano nel sottosuolo deve essere letto in modo assolutamente positivo e propositivo. L'obiettivo è sostanzialmente quello di dare voce e rappresentatività diretta ad una serie di istanze evitando che al legislatore pervengano elementi di valutazione non corrispondenti alla realtà, alimentando facili quanto faziosi tentativi di far apparire la difesa della professionalità e della capacità operativa come un freno alla libera concorrenza. L'idea della Federazione ha suscitato in ognuna delle associazioni un forte entusiasmo ed una significativa voglia di rappresentatività».
Leggi l’articolo completo in PDF (339kb)